Tutto sulle detrazione fiscale videosorveglianza

La legge di stabilità, con la quale vengono decisi degli importanti sgravi per chi effettua opere di prevenzione di illeciti, può essere ancora sfruttata fino a prossimo 31 Dicembre. Si tratta di una soluzione particolarmente valida per proteggere, in maniera sicura ed efficiente, il luogo nel quale si lavora e si abita senza dover affrontare una spesa eccessivamente alta.

La norma riguarda anche la detrazione fiscale videosorveglianza, grazie alla quale è possibile usufruire del bonus fiscale anche per i sistemi di telecamere di videosorveglianza.

Nella detrazione fiscale videosorveglianza son compresi anche i sistemi di telecamere di sorveglianza che sono collegate ad enti di sicurezza privati.

Per godere della detrazione fiscale videosorveglianza è necessario che i pagamenti vengano sempre effettuati attraverso bonifici postali o bancari definiti parlanti, ossia riportanti alcune informazioni basilari. E’ obbligatorio indicare il codice fiscale di chi effettua il pagamento e la partita Iva del beneficiario; inoltre, nella dichiarazione dei redditi bisogna riportare tutti i dati dell’edificio.

La detrazione fiscale videosorveglianza spetta ai proprietari del bene, agli affittuari e coloro i quali siano in possesso di un diritto godibile dello stesso. La detrazione fiscale antifurto si estende anche ai locatari e ai familiari che però devono risultare intestatari dei bonifici di pagamento. Inoltre, è necessario che vengano indicati i dati relativi ai documenti attestanti tale diritto.

La detrazione fiscale videosorveglianza ha un tetto massimo pari a 96mila euro mentre la spesa rimborsabile è il 50%. La detrazione fiscale antifurto viene suddivisa in dieci rate annuali di pari importo.

La legge di stabilità consente anche di godere dell’Iva agevolata al 10%, che invece normalmente è del 22%, su una parte delle spese affrontate che viene calcolata effettuando la differenza fra il costo complessivo e il costo dei beni significativi.

La detrazione fiscale videosorveglianza si applica anche all’acquisto di videocitofoni, citofoni, allarmi, centraline e sensori; sono comprese anche i costi relativi alla progettazione, all’installazione e le altre prestazioni professionali. La detrazione fiscale antifurto si applica anche per le relazioni di conformità e le perizie. La legge di stabilità si applica anche per la messa in opera di impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica per scopi domestici.

Il bonus della detrazione fiscale riguarda sia le singole abitazioni che le parti comuni dei condomini. Per quanto riguarda le case singole comprende sia il sistema di antifurto che di allarme; invece, per i condomini rientrano le operazioni di riparazione e sostituzione ma anche quelle di sola riparazione. Per quanto riguarda i condomini, il bonus della detrazione fiscale comprende non soltanto gli interventi ordinari ma anche quelli straordinari.